Come interpretare un’analisi del sangue? Cosa significano i valori fondamentali e come decifrarli? Ti diciamo di cosa hai bisogno per conoscere i valori principali.
In genere, quando una persona si reca in un istituto di cura a causa di alcuni sintomi specifici, il medico curante prescrive uno o più test clinici per andare sul sicuro e senza dubbio determinare una diagnosi accurata della situazione del paziente.
È qui quando i risultati di un test che mostra lo stato dei valori del sangue diventano importanti per il professionista che si prende cura del paziente.
Ma questa scala di valori che ci viene data in laboratorio è un documento scritto in giapponese perché non capiamo nulla di ciò che si dice su di noi in esso.
Quali sono i valori principali da guardare?
Valori molto importanti identificati come leucociti, emoglobina, glicemia o glucosio, urea e colesterolo che mostrano sulla carta quale sia il nostro stato di salute, indicano al medico indizi di ciò che soffriamo, oltre a eventuali sintomi.
È importante che tu sappia che un esame del sangue rivelerà anche se assumi cibo in eccesso, consumi molti zuccheri o grassi o commetti un errore con droghe, alcol o psicotropi.
Come interpretare i risultati?
Una tendenza che nessuno può evitare è che quando il risultato dell’analisi cade nelle nostre mani, la curiosità ci porta ad approfondire e cercare di interpretare ciò che i valori ci dicono.
Soprattutto quelli che sono accompagnati da un qualche tipo di segnale che il laboratorio inserisce per indicare che un certo valore supera o non raggiunge l’intervallo normale.
È bene tenere presente che non si dovrebbe in alcun modo allarmarsi prima di consentire allo specialista di leggere i risultati.
Devi essere ponderato, poiché la relazione dell’analisi che ti è stata data non indica necessariamente che sia malato.
Anche se sei un atleta e ti alleni con intensità alcuni valori potrebbero essere modificati e continuare a essere considerati all’interno di parametri perfettamente normali, come ti abbiamo detto in questo articolo.
A questo punto è opportuno specificare perché riteniamo che i valori indicati in questo scritto siano tra i più importanti:
Leucociti, difensori dell’organismo
I leucociti sono identificati come un tipo di globuli bianchi.
Queste cellule hanno una grande responsabilità nel flusso sanguigno perché hanno il compito di essere lo scudo di difesa del corpo contro le infezioni.
Questo è il motivo per cui il loro numero aumenta quando siamo di fronte al contagio di un virus o di un batterio che è entrato nel nostro corpo e si sta dando da fare.
Secondo il calibro della condizione dipende da quanto cresce la quantità di leucociti che registra l’esame del sangue che viene eseguito su di noi.
- Si ritiene che il valore ideale di questi globuli dovrebbe variare tra 4.000 e 11.000 millilitri cubi (mm3).
- Se questi superano il numero indicato di 2.000 o 3.000 mm3, non si tratta di romperti la testa inventando ragioni che non esistono.
Semplicemente, avresti potuto avere un’infezione respiratoria, ad esempio, se questi non raggiungono i 4.000 mm3; cioè, vanno da 3000 mm3 a 4000 mm3, quindi potrebbero indicare che hai recentemente assunto antibiotici o antinfiammatori.
Ora, se queste celle vengono registrate in quantità grande o piccola rispetto al valore ideale, possono avvertire di condizioni delicate.
Si noti inoltre che livelli di stress troppo alti possono aumentare il numero di globuli bianchi.
Emoglobina, proteina primordiale
Un altro valore principale è l’emoglobina (Hb), che è responsabile del colore cremisi del sangue.
Questa proteina è presente nei globuli rossi e trasporta ossigeno dal sistema respiratorio ai tessuti del corpo.
Nelle donne, l’intervallo normale che gli esami del sangue dovrebbero mostrare varia da 12 a 16 mm3 e negli uomini da 13,5 a 17,5 mm3.
Quando i livelli di emoglobina non raggiungono valori normali, possiamo essere in presenza di condizioni come anemia che avvertono della carenza di ferro nel corpo. Ciò potrebbe essere stato causato da una dieta povera o dalla mancanza di minerali preziosi.
Molti degli adolescenti che seguono con fervore alcune diete compulsive potrebbero cadere in preda a un’anemia semplice o perniciosa.
Nota: è bene correggerla immediatamente, poiché potrebbe causare stanchezza, affaticamento permanente e svenimenti improvvisi, tra le altre spiacevoli conseguenze.
L’insufficienza renale o il cancro, ad esempio, potrebbero anche essere rivelati da un’emoglobina molto bassa, quando la situazione è persistente nonostante il trattamento adeguato sia fornito al paziente.
Se questo valore è superiore ai livelli normali rappresenta anche una situazione a cui devi prestare attenzione, poiché indicherebbe una significativa disidratazione dell’organismo o un disturbo respiratorio.
In ogni caso il medico è il più indicato per determinarne le cause, non fatevi prendere dal panico inutilmente, o leggete in rete articoli eccessivi sulle possibili cause, troverete assolutamente tutto.
Glucosio: una fonte di energia premurosa
Il glucosio è un carboidrato o glucido (idrato di carbonio) che viene valutato come la principale fonte di energia per le cellule.
I suoi livelli sono al massimo due ore dopo aver mangiato cibo e minimo se sei stato sottoposto a lunghi digiuni. I suoi valori normali sono compresi tra 70-110 mg/dL.
È importante tenere sotto controllo il glucosio, per essere certi che sia nell’intervallo corretto.
Questo valore inferiore al normale indica che il corpo soffre di ipoglicemia, mentre una quantità maggiore nel flusso sanguigno mostra iperglicemia, per il medico questo è generalmente equivalente al paziente affetto da diabete.
Urea, rivelazione di reni
L’urea è un altro dei valori principali negli esami del sangue che dovrebbe essere prestato attenzione.
Ciò deriva dalla degradazione delle proteine di cui è responsabile il fegato. Viene filtrato dai reni e viene eliminato nelle urine come rifiuto del corpo.
Ecco perché la quantità di urea registrata nel sangue consente di rilevare se i reni funzionano correttamente. I loro valori normali di solito variano tra 17-49 mg/dl.
Quando i suoi livelli superano l’intervallo massimo, può indicare che il fegato sta metabolizzando una grande quantità di urea o che il processo necessario per filtrare le tossine dal sangue è compromesso perché i reni non stanno facendo bene il loro lavoro.
Creatinina
In relazione alla sezione precedente abbiamo la creatinina, è il composto generato dalla scomposizione della creatina.
È un prodotto di scarto del metabolismo muscolare che normalmente filtra i reni e viene escreto nelle urine.
La misurazione della creatinina è il modo più semplice per ricontrollare la corretta funzionalità renale. I suoi valori standard sono di 70-110 ml/min.
Colesterolo e abuso di grassi
Senza dubbio, il colesterolo è un’altra sostanza importante il cui registro è sempre attentamente analizzato dai medici.
Si tratta di una sostanza grassa presente in molte membrane cellulari animali e plasma sanguigno.
Il colesterolo alto nel sangue indica il rischio di infarto e ictus.
Da lì l’importanza di controllarne regolarmente i livelli.
Un esame del sangue fornisce informazioni sul colesterolo totale, LDL (“cattivo”) colesterolo, HDL (“buono”) colesterolo e trigliceridi (grassi nel sangue).
- Idealmente, i livelli totali di colesterolo nel sangue dovrebbero essere inferiori a 200 mg/dL.
- Oltre 200 a 239 mg/dL indica un rischio significativo, sebbene gli attuali studi scientifici già accettino normalmente questi valori più alti.
- 240 mg/dL e oltre è considerato colesterolo alto; cioè più del doppio del livello desiderabile.
In generale, vengono prescritti farmaci e una dieta per eliminare o ridurre il grasso. Clicca qui e ti diremo se è possibile abbassare i Trigliceridi alti senza Farmaci.
Piastrine
Sono l’elemento del sangue che misura la capacità di coagulare correttamente.
I loro valori naturali sono 150000-400000/mm3.
Transaminasi
Sono enzimi che si trovano all’interno delle cellule di organi come il fegato, cuore, reni o muscoli e che svolgono un’importante funzione metabolica.
I più importanti sono:
- Alanina aminotransferasi (ALT o GPT); e
- Aspartato aminotransferasi (AST o GOT) che si trovano all’interno delle cellule del fegato (chiamate: epatociti).
La gamma glutamil transferasi, comunemente chiamata GGT, è anche una transaminasi presente nelle cellule del fegato che determina lo stato di salute del fegato.
I suoi valori sono da 7-40 unità/litro (GOT), 5-43 unità/litro (GPT) e 12-55 unità/litro (GGT).
Sportivo di Alta Intensità.
Conclusioni
Ricorda, come abbiamo commentato all’inizio, che alcuni allenamenti ad alta intensità potrebbero alterare alcuni altri valori di un’analisi se viene eseguito nelle ore successive all’allenamento, quindi è molto importante che il professionista lo tiene in considerazione e sa come interpretarlo come meriti.
Bibliografia
- Interpretación de exámenes de laboratorio.
- Renato Failace: “Hemograma: Manuela de interpretación” (2012) Editorial Panamericana
- Mónica Duarte Romero: “Hematología. Casos clínicos: preguntas y respuestas. (2011)
- Apuntes personales Grado Nutrición Humana y salud
Voci Correlate
- Se sei uno Sportivo, questo post sarai interessato a conoscere i parametri Biomarcatori per Monitorare la Salute.
- Come sapere se i livelli del tuo Colesterolo sono corretti? Te lo spieghiamo qui.
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